Il caldo delle scorse settimane ci ha messo a dura prova..probabilmente abbiamo avuto difficoltà nel mangiare e nel sentirci attivi.
Che tipo di alimentazione seguire e quanto si deve bere per affrontare il clima torrido attuale e risucire a sentirci sazi, ma nello stesso tempo in forma? Ne parlo in questo mio articolo pubblicato sul numero di luglio de “Il giornale info”.
…Conoscete la regola dei cinque colori in tavola? Leggete l’articolo per saperne di più!
L’ALIMENTAZIONE IN ESTATE. COSA MANGIARE E QUANTO BERE PER AFFRONTARE IL CALDO TORRIDO?
Cari lettori, è arrivata l’estate e con essa il caldo torrido. Dopo mesi di pioggia e freddo, il nostro corpo si sta riadattando alle alte temperature. Questo riadattamento, però, richiede un aiuto attraverso le buone regole alimentari. L’eccessivo calore ed il clima estivo, infatti, mettono a dura prova il nostro metabolismo, che risvegliato dal torpore primaverile, è attivo ed accelera per
difendersi dalla disidratazione. Vi sono delle buone regole da seguire per contrastare i colpi di calore ed evitare spiacevoli malesseri. Come noi tutti sappiamo, il nostro corpo è composto per il 70% circa da acqua. E’ per tale motivo che la prima azione da svolgere è mantenere questo livello di idratazione, assumendo circa 3 litri di acqua al giorno, non solo attraverso l’acqua da bere, ma
anche attraverso i cibi. Un litro e mezzo di acqua, infatti, dovrebbe essere regolarmente e giornalmente assunto con il consumo di alimenti. A questa esigenza vengono incontro le grandi varietà di frutta a verdura, che ci sono nel periodo estivo. La frutta e la verdura estiva sono naturalmente ricche in polifenoli e vitamine. I vegetali estivi, infatti producono imponenti quantità di sostanze
antiossidanti per proteggersi dalle radiazioni solari; possiamo sfruttare tali sostanze per mettere al riparo la pelle da scottature e da danni irreversibili e pericolosi.
Vi consiglio di sfruttare la mia regola dei cinque colori: non fate mai mancare dalla vostra tavola i cinque colori che la natura mette a disposizione in estate. Viola: melanzane e fichi; giallo arancio: peperoni, albicocche, meloni e pesche; rosso: anguria e pomodori; verde: fagiolini, insalata a foglia larga e spezie (basilico, rosmarino, menta); bianco; finocchi, aglio, cipolla. Aglio, cipolla e spezie sono molto utili per le loro attività decongestionanti, rinfrescanti ed antimicrobiche.
Sottolineo l’importanza di consumare l’anguria, un alimento che negli ultimi anni è stato definito un superfood: super-alimento dalle potenzialità portentose, ricco in sali minerali, antiossidanti ed arginina. Suggerisco di consumare piatti leggeri ed altamente digeribili, ma non eccessivamente ricchi in proteine e grassi. Le proteine ed i grassi, infatti, richiedono un impegno maggiore durante la digestione e si correrebbe il rischio di rallentarla e soffrire di stanchezza e sonnolenza. Sono da preferire piatti unici, leggeri, completi e colorati: insalate di frutta e verdura, con l’aggiunta di formaggi magri o pesce. Primi piatti freddi a base di pasta o riso con abbondanti verdure fresche e conditi esclusivamente con olio di oliva extravergine italiano. Ricordo che l’olio italiano è il migliore per la sua ricchezza in vitamine e antiossidanti e per le sue proprietà organolettiche. Consiglio di evitare il consumo degli alcolici, perché stimolano la sudorazione e riducono l’assorbimento delle vitamine. E’ da evitare, anche, l’eccessivo consumo di sostanze eccitanti e nervine come thè e caffè, in quanto stimolano la diuresi e facilitano la disidratazione.
Al posto di thè freddi ricchi in zuccheri, sarebbe meglio consumare acqua semplice, frullati o centrifugati. Va riservata particolare attenzione alle categorie maggiormente a rischio: anziani e bambini. Per loro controllare l’idratazione è di primaria importanza, data la loro ridotta percezione dello stimolo della sete.
In questi casi bisogna far bere un’acqua ricca in sali minerali, a piccoli sorsi e spesso durante la giornata, in modo da facilitarne l’assorbimento ed evitare cali pressori.
Una regola, ormai scontata, ma altrettanto importante viene dalla nostra esperienza: non uscire mai nelle ore più calde della giornata.
A presto e buona estate!
Dott.ssa Cristina Mucci
Biologo Molecolare e Nutrizionista
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