Ingredienti
Riso venere 100 grammi
Asparagi selvatici 70 grammi
Cipolla q.b.
Olio extravergine di oliva
Brodo vegetale un cucchiaino a persona
Vino bianco mezzo bicchiere
PROCEDIMENTO
Pulire gli asparagi, selezionare la punta e la parte più tenera del gambo e tagliarla a tronchetti. Mettere in una casseruola un goccio di olio con la cipolla tritata finemente, far imbiondire a pentola coperta per pochi istanti (in caso di dieta, è possibile sostituire l’olio con l’acqua). Aggiungere il riso venere e farlo tostare per qualche minuto, mescolando spesso. Aggiungere i tronchetti degli asparagi tagliati e, poco dopo, il vino bianco. Quando il vino sarà evaporato, aggiungere il brodo poco alla volta. Sette-otto minuti prima della fine della cottura, aggiungere le punte tenere degli asparagi e terminare la cottura. A cottura ultimata è possibile aggiungere una spolverata di Parmigiano Reggiano, mantecando bene ed un goccio di olio a crudo.
CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI: Questo piatto ha qualità antiossidanti per eccellenza. La presenza di riso venere ed asparagi rendono il piatto utile nei percorsi detox e per rimettere in sesto l’intestino. Il piatto contiene circa 460 Kcal per 100 grammi. Elevato è il contenuto di acido folico (circa 143,10 mcg ogni 100 grammi), retinolo (310 mcg ogni 100 grammi), Potassio (440 mg ogni 100 grammi), Calcio, Fosforo e Magnesio. Stupisce, anche il contenuto in acqua: 270 grammi ogni 100 grammi. Ciò significa che, anche una porzione molto ridotta, ha un buon potere saziante. Per l’elevato contenuto in acido folico, è utile in chi soffre di iperomocisteinemia; utile anche nei periodi di stress, quando ci si allena e quando fa molto caldo. L’elevato contenuto di sali minerali di questo piatto, infatti, consente un veloce recupero dell’equilibrio elettrolitico. Notevole il contenuto di aminoacidi e ridotto il contenuto di Nichel. Attenzione agli intolleranti all’acido acetilsalicilico, la sua discreta presenza rende questo piatto sconsigliato in questi soggetti.